Calabroni: giganti gentili!Cattiva reputazione: cosa c’è di vero? I calabroni sono animali pacifici!
Pubblicato da Dieter Kosmeier Gallerie fotografiche e video Dr. Elmar Billig Consulente scientifico Thomas Rickinger Traduzione Roberto Ritrovato
Il ciclo vitale dei calabroni durante l’anno – un esempio Nota: Le date esatte per gli eventi descritti Possono variare in una certa misura da colonia a colonia, dipendono dalle condizioni meteorologiche, dalla regione, dal clima e così via ... - 25 Aprile - la regina emerge dal suo rifugio invernale
- 10 Maggio – si sistema in un box e inizia a costruire un nido
- 14 Maggio – depone il suo primo uovo
- 24 Maggio – schiusa della prima larva
- 7 Giugno – la prima larva comincia la sua metamorfosi
- 12 Giugno – la regina è attaccata da un'usurpatrice
- 21 Giugno - emerge la prima operaia
- 23 Giugno - primo volo della prima operaia
- 29 Giugno – secondo attacco di un'usurpatrice, la regina ha ora 4 operaie che uccidono l’invasore
- 22 Luglio – la cassetta per uccelli è ora troppo piccola per la colonia (che consiste in 4 favi con circa 180 operaie). Le operaie iniziano ad andare in cerca di un nuovo punto per nidificare.
- 26 Luglio – inizio della costruzione Di un nuovo nido in un nuovo punto. Il processo è chiamato rilocazione.
- 5 Agosto – la regina inizia a deporre Uova che diventeranno maschi e femmine fertili (nuove regine). 1)
- 14 Agosto – descrizione del comportamento di "corte reale"
- 15 Agosto - emersione dei primi maschi adulti
- 31 Agosto – emersione delle prime larve Di regina
- 8 Ottobre – la regina inizia ad essere Ignorata dalle operaie e soffre per malnutrizione 2)
- 15 Ottobre – morte della regina
- 16 Ottobre – le nuove regine si accoppiano e vanno a ibernarsi 3)
- 5 Novembre – le ultime operaie della colonia muoiono durante una gelata autunnale notturna 4)
1)La produzione dei maschi inizia prima di quella delle nuove regine, in genere alla fine di Luglio o la prima settimana di Agosto.
2)Il declino della regina inizia già con lemersione delle nuove regine a metà span>Settembre.
3)I voli d’accoppiamento hanno luogo in giornate soleggiate da metà Settembre alla fine di Ottobre. Le nuove regine cercano riparo immediatamente dopo l’accoppiamento.
4)A seconda delle condizioni climatiche in autunno, questo evento può Avere luogo varie settimane prima, ad esempuio nel nord della Germania.
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Clicca per allargare le immagini L maggioranza delle persone considera i calabroni molto pericolosi e la loro presenza spesso causa paura e panico. A questo contribuiscono le storie esagerate su attacchi di calabroni e la dolorosità delle loro punture. "Sette punture di calabrone possono uccidere un cavallo, tre un adulto e due un bambino ". Questi miti di paese, tramandati per generazioni, hanno portato i calabroni a diventare molto rari in molte aree della Germania, per via della sfrenata persecuzione umana. Infatti in molte aree d’Europa Centrale, il calabrone è a rischio d’estinzione! Calabrone (Vespa crabro, Linnaeus 1758) con la sua colorazione aposematica (di avvertimento) gialla e nera. Sono mostrati qui i suoi grossi occhi composti molto sensibili. Questi sono integrati da tre semplici occhi, detti "Ocelli", ritenuti capaci di percepire la luce polarizzata, disposti a triangolo (immagine a destra) Description La poù grossa vespa Europea, la regina misura 35 mm, maschi e operaie sono più poccoli. Nei maschi, le antenne hanno 13 segmenti, mentre nelle femmine sono 12. L’addome del maschio è composto da 7 segmenti visibili, mentre quello della Femmina ne ha 6, equipaggiati con un aculeo. Gli occhi sono profondamente indentati, a forma di C. Le ali sono rosso-arancio, l’addome peziolato è a strisce arancio-marroni I calabroni appartengono all’ordine degli Imenotteri. Sono strettamente imparentati con formiche e api, anche loro nello stesso ordine. Imenottero significa ali membranose, da Hymen=membrana e pteron=ala. Le ali posteriori e quelle anteriori sono collegate da piccoli uncini (chiamati hamuli). Come la maggiranza degli inetti sociali, i calabroni difendono la colonia quando la considerano minacciata. Per questo motivo, il comportamento dei calabroni va diviso in due tipi: : Quello in prossimità del nido (massimo 2-3 metri) Quello lontano dal nido.
In presenza di un calabrone, quattro cose andrebbero evitate: movimenti rapidi, bloccare il suo percorso di volo, creare vibrazioni o respirare in direzione del nido. Con attenzione e calma, è ben possibile studiare la vita segreta dei calabroni senza essere aggrediti. | Lontano dal nido, i calabroni non attaccano mai senza motivo. Poche persone realizzano che i calabroni sono animali straordiariamente pacifici, anche più timidi delle api da miele, che preferiscono evitare il conflitto. Scientificamente è stato dimostrato che le punture di calabrone non sono più pericolose di quelle di un’ape o una vespa. Sono la loro taglia considerevole (fino a 35 mm le regine) e il loro forte ronzio ad indurre paure ingiustificate. Chi cede alla paura ha maggiori possibilità di essere punto. | |
Per la maggiranza delle persone, una puntura di calabrone non rappresenta un particolare pericolo. Il veleno del calabrone non è poi tossico di quello di api e vespe! Alcuni dati scientifici:Il veleno delle api è chimicamente e tossicologicamente molto ben studiato, essendo facile da ottenere. La LD50, la dose di veleno che porta al decesso del 50% dei soggetti nei topi da laboratorio, è di circa 6 milligrammi per chilogrammo di peso corporeo nel veleno delle api. Studi sul veleno dei calabroni riportano una LD50 dai 10mg/kg (HABERMANN 1974) ai 90mg/kg (KULIKE 1986), circa 1.7 15 volte più debole di quello delle api! quelle-kulike-habermann.htm" (Fonte dei risultati scientifici Kulike / Habermann) | Al contrario delle api, il veleno di vespe e calabroni non è studiato principalmente per predatori vertebrati (come noi). Le api raccolgono il nettare , ma vespe e calabroni raccolgono prede (in genere altri insetti). Con vari kg di miele nell’alveare medio, il ruolo principale della puntura d’ape è quello di difendere La colonia da predatori golosi, dai topi ai tassi, fino a orsi bruni e umani. | Le vespe hanno meno predatori naturali di questo tipo. | |
Questo spiega l’autotomia dell’aculeo delle api, un’ape perderà il suo pungiglione se punge un vertebrato. Il vantaggio è l’iniezione di molto più veleno dalla ghiandola velenifera Che continua a pompare fino a svuotarsi. Vespe e calabroni in genere pungono per uccidere invertebrati pericolosi (potenziali predatori, usurpatori, prede particolarmente tenaci). Non possono permettersi di sprecare veleno, e devono essere capaci di pungere più volte. Inoculano circa 0.16 - 0,19 mg di veleno (su massa secca). Per cui, noi umani abbiamo più da temere nella puntura di un’ape che di un calabrone! Tuttavia, ol pungiglione del calabrone contiene il 5% di acetilcolina che stimola le fibre nervose del dolore più della puntura di api o altre vespe. Per cui il pungiglione dei calabroni può risultare un po’ più doloroso. Guardia all’entrata del nido
| Consiglio post-puntura: raffreddare la parte causa sollievo per quanto riguarda le punture d’ape. In casi eccezionali di punture di calabrone, come per le punture di altri insetti, esiste il rischio di reazione allergica, indotta da un sistema immunitario troppo reattivo. Questa reazione può iniziare con un esteso gonfiore e rossore nell’area interessata. Nel caso di una reazione simile, è sempre meglio consultare un dottore per sicurezza. |
Il calabrone vive in tutta l’Europa, ma non si spinge a nord del 63esimo parallelo. E’ anche diffuso in Asia Temperata, negli Stati Uniti e in Canada. Individui sporadici sono stati trovati anche in Guatemala e Asutralia, ma la specie li non si è stabilita. Esistono molte variazioni di colorazione del calabrone in tutto il mondo:
Fonti: J. Bequaert. The color forms of the common hornet, Vespa crabro Linnaeus. Konowia (1931) 10, 101-109.V. Dubatolov, J. Kojima, J. M. Carpenter, A. Lvovsky. Subspecies of Vespa crabro in two different papers by Birula in 1925. Entomological Science (2003) 6, 215-216 J.M. Carpenter, J. Kojima. Checklist of the species in the subfamily Vespinae (Insecta: Hymenoptera: Vespidae). Natural History Bulletin of Ibaraki University 1 (1997), 51-92. Vespa crabro crabro Linnaeus, 1758 Vespa crabro vexator Harris, 1776 Vespa crabro germana Christ, 1791 Vespa crabro crabroniformis Smith, 1852 Vespa crabro oberthuri du Buysson, 1902 Vespa crabro flavofasciata Cameron, 1903 Vespa crabro altaica Pérez, 1910 Vespa crabro caspica Pérez, 1910 Vespa crabro chinensis Birula, 1925
Tecnicamente, Vespa crabro è il solo calabrone esistente in Nord America, ma non si è originato lì; ; è stato introdotto dall’Europa. Il calabrone Europeo fu inizialmente riportato in Nord America attorno al 1840, nello Stato di New York. Da allora, si è diffuso fino ad occupare gli Stato Uniti Orientali, arrivando fino a Luisiana e Nord Dakota. Oggi, è presente nel quadrante Nord-Est degli USA; espandendosi da li fino all’Ontario, in Canada, North Carolina, Oklahoma, Tennessee e fino agli Stati Centrali, con occasionali avvistamenti ad Ovest del Mississipi. Il calabrone Europeo "Vespa crabro" è il più grosso Vespinae in Nord America.. E’ l’unico del Nuovo Mondo ad avere disegno marrone-rossastro e giallo. | Nonostante Vespa crabro in Nord America sia più raro di generi come Vespula e Dolichovespula, non è localmente in pericolo di estinzione. Generalmente, è considerato una specie di foresta negli Stati Uniti. Questo significa che è raro trovare una colonia di Vespa crabro nei pressi di strutture artificiali. Per cui, imbattersi in colonie di questa specie è raro negli USA, ma accade occasionalmente. Ad ogni modo, pochi casi di puntura sono riportati. |
Nomi comuni del calabrone in altri Paesi: Germania: Hornisse; Spagna: Abejorro, Avispon; Francia: Frelon, Guêpe frelon, Guichard; Regno Unito o Nord America: hornet; Polonia: = Szerszeń; Portogallo: Vespa grande; Paesi Bassi: Hoornaar; Svezia: Bålgeting; Danimarca: = Stor gedehams;Lettonia:: sirsenis oder irsis; Russia = scherschen; Finlandia = Herhiläinen, Herhiläiset | Italia: Calabrone, Calabrone rosso, Amamazza-cavalli, Ammazza-somari, Cravunaro, Cravunaro rosso Ngli Stati Uniti, è noto come “giant hornet”, “European hornet”, “Old World Hornet”. Vespa crabro viene anche chiamato "Brown Hornet", cioè calabrone bruno, ed è spesso scambiato per il "Japanese Hornet", il calabrone Giapponese. Vespa crabro è il più grosso, e tecnicamente l’unico, calabrone in Nord America. E’ molto differente dal "Bald-Faced-Hornet" o dal "Yellow Hornet", entrambi facenti parte del genere Dolichovespula. |
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www.hornissenschutz.de www.vespa-crabro.de |